
Grande partecipazione per l’incontro “Non ti scordar di me” promosso dalle Acli regionali del Molise e svoltosi ieri a Termoli presso l’auditorium dell’Ex Seminario vescovile.
L’iniziativa, che ha presentato l’attività formativa per anziani e famiglie sull’assistenza di ascolto alla terza età promossa dall’associazione, è stata introdotta dal commissario delle Acli di Campobasso Enzo Scialò. “Il tema dell’invecchiamento – ha detto Scialò – è oggi al centro delle politiche sociali. Le Acli hanno deciso di offrire il loro contributo, nella certezza che il problema vada affrontato nel contesto di una rete territoriale dei servizi di welfare”.
Il commissario delle Acli di Campobasso ha poi voluto ringraziare il nuovo assessore alle Politiche sociali della Regione Molise, Luigi Mazzuto, “che con la sua presenza oggi ha voluto testimoniare anche il legame forte che lo tiene unito al nostro mondo”.
L’incontro è poi entrato nel vivo con l’intervento di Pasquale Santella, della Pastorale del lavoro della diocesi di Termoli-Larino: “Nostro compito – ha detto – è quello di accompagnamento e avvicinamento al lavoro di giovani e anche meno giovani nella ricerca di una occupazione dignitosa e soddisfacente”.
L’intervento del direttore del patronato Acli di Campobasso, Gerardo Di Muro, ha riguardato i contenuti nei servizi svolti dai Patronati delle Acli sul territorio provinciale. In particolare il Di Muro si è soffermato sulla necessità di dare un adeguato valore e significato al welfare di prossimità, riempiendolo di nuovi contenuti.
Giulia D’Ambrosio, responsabile dell’associazione Amma, promotrice dell’incontro accanto alle Acli, nel suo intervento ha evidenziato come “attraverso la rete delle Acli si abbia finalmente la possibilità di creare lavoro per coloro che intraprendono un percorso formativo rivolto a soddisfare le tante richieste che giungono dall’assistenza alla terza età”.
A completare gli interventi dedicati alle associazioni è intervenuta Lidia Di Giandomenico, responsabile dell’associazione Me.Mo. Cantieri culturali, affidataria di spazi entro siti, istituti e luoghi della cultura di proprietà del demanio statale: “I nostri laboratori di arte artigianale, legati al mondo della riscoperta storica del patrimonio archeologico e architettonico – ha detto la Di Giandomentico – ci consentono di sviluppare anche momenti di aggregazione collettiva, in direzione di uno sviluppo territoriale vero e proprio”.
Ha concluso i lavori il vice presidente nazionale delle Acli Stefano Tassinari, che si è intrattenuto sulla riforma del Terzo Settore, evidenziando le lentezze che stanno rallentando la sua definitiva approvazione e la necessità di giungere nel breve periodo alla conclusione del suo iter parlamentare, pena il rischio “concreto di vedere vanificato un lavoro di anni”.
Per informazioni: sito delle Acli del Molise