Sono stai venti i ragazzi del Centro di accoglienza “Oasi” di Verbania, nella provincia piemontese del Verbano-Cusio-Ossola, che hanno frequentato con profitto un corso di formazione presso il centro Enaip di Omegna.
La collaborazione tra le due strutture è iniziata nel 2015 e da subito gli obiettivi, i desideri, le speranze e le prospettive degli utenti beneficiari dell’accoglienza, attraverso le figure del Cas, quali operatori sociali e mediatori culturali e linguistici, hanno coinciso con le aspettative di Enaip Piemonte.
Insieme si è iniziato a lavorare per informare e formare persone che partono, oggettivamente, da situazioni di svantaggio e di difficoltà, per inserirli o reinserirli nel mondo del lavoro.
I corsi più frequentati sono quelli legati al mondo alberghiero e della ristorazione (collaboratore polivalente e sala e bar) e, da quest’anno, quello delle aree verdi.
Tutti i corsisti, al termine della formazione e del relativo stage, hanno trovato occupazione: nella maggior parte dei casi si è trattato di tirocini formativi (secondo una normativa della Regione Piemonte); alcuni di essi si sono trasformati anche in contratti di lavoro subordinato.
“Ma l’aspetto più importante- spiega il responsabile di “Oasi” Giuseppe Perri – non è solo quello legato all’occupazione. L’aspetto da evidenziare è come i ragazzi usciti da Enaip ed entrati nel mondo del lavoro abbiano acquisito autonomia e fiducia in se stessi e nelle loro capacità, riuscendo a valorizzare i loro percorsi e i loro titoli di studio“.
Alcuni di loro si sono tornati al centro Enaip per perfezionare o apprendere ulteriori competenze (lingue straniere, informatica, certificazioni).
“Risultati importanti – conclude Perri – ritenuti impensabili al momento del loro arrivo in Italia”.