Le Acli provinciali di Roma organizzano un corso di cucina gratuito per acquisire conoscenze e competenze nel settore della ristorazione e conservazione degli alimenti, ma anche per favorire l’inclusione sociale.
L’iniziativa, che prenderà il via a settembre, sarà articolata in 3 fasi: “Impariamo a cucinare”, un laboratorio del gusto per imparare l’arte della cucina; “Di che cucina sei?”, per approfondire la conoscenza della dieta mediterranea e della cucina multietnica con ricette e piatti tipici; “Il cibo come comunicazione e relazione” per cucinare senza spreco, comunicare attraverso il cibo e organizzare momenti conviviali.
La formazione sarà realizzata da chef, anche stellati, panettieri e pasticceri di eccellenza. I partecipanti saranno anche supportati da un’attività di orientamento al ruolo e di counseling. Il corso prevede anche il rilascio della certificazione Haccp.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “L’inclusione è servita”, promossa in collaborazione con Us Acli di Roma, Cucimondo, Amici per il Consultorio Familiare e sostenuto dalla Regione Lazio.
«Abbiamo pensato a questa iniziativa – spiega la presidente provinciale delle Acli di Roma Lidia Borzì – per mettere insieme due aspetti centrali nel nostro impegno: da una parte l’inclusione sociale e dall’altra delle concrete opportunità lavorative. Tutto questo con al centro proprio il cibo e con un’attenzione particolare al recupero delle eccedenze, valorizzando la tradizione del riuso e il contrasto agli sprechi alimentari”.