
E’ stato dedicato al tema dell’ascolto il tradizionale incontro estivo dei lavoratori delle Acli provinciali di Pisa con l’arcivescovo mons. Giovanni Paolo Benotto.
All’evento, svoltosi presso l’auditorium “Toniolo” dell’Opera della Primaziale, hanno partecipato 70 dipendenti dell’associazione, del Patronato Acli e del Caf Acli.
“Le conseguenze economiche e sociali innescate dall’emergenza sanitaria – ha detto nell’intervento introduttivo il presidente delle Acli di Pisa Paolo Martinelli – da un lato hanno aggravato le situazioni di difficoltà e bisogno che già c’erano prima del virus e dall’altro hanno fatto emergere nuovi bisogni e fragilità”.
“Spesso siamo percepiti come una propaggine della pubblica amministrazione – ha detto ancora Martinelli – quando, in realtà, l’obiettivo dei nostri servizi è di farsi prossimi, e non certo di sostituirsi al pubblico: per questo è importante che il terzo settore conservi quello spirito critico e sia interlocutore degli enti pubblici in maniera autorevole”.
“In tutti i campi – ha ricordato l’arcivescovo di Pisa mons. Giovanni Paolo Benotto – quando si ha a che fare con le persone, non si può essere semplici funzionari: il coinvolgimento personale è importante. Occorre un ascolto integrale perché non si entra in relazione autentica se non si è disposti a mettersi in gioco”.
Sempre sul tema dell’ascolto è intervenuto il direttore della Caritas diocesana don Emanuele Morelli.
L’incontro si è concluso con una visita al Museo dell’Opera del Duomo.