Il 97% dei Circoli Acli presenti in tutta la Toscana è oggi senza slot machine: solo 5 su 163 hanno ancora macchinette da gioco.
E’ il risultato ottenuto dalle Acli regionali e provinciali che, con il paziente e tenace lavoro territoriale degli ultimi anni, hanno rafforzato la consapevolezza sui rischi del gioco d’azzardo.
Hanno contribuito a questo successo anche la campagna “Mettiamoci in gioco” e il progetto regionale “Slot out” di contrasto al gioco d’azzardo.
“Ormai i danni del gioco d’azzardo patologico in termini sociali, sanitari ed economici – ha commentato il presidente regionale delle Acli della Toscana Giacomo Martelli – sono conosciuti e innegabili: le Acli non potevano non adoperarsi dando per prime l’esempio e togliendo le slot dai propri Circoli. Mentre proseguiamo verso l’eliminazione totale delle macchinette, l’attenzione è rivolta anche alle necessarie azioni di supporto per evitare che qualcuno torni sui propri passi per compensare l’aumento dei costi di gestione”.