Il circolo Acli “Barbagia nel mondo” di Nuoro ha consegnato i premi “Rondine” a quattro cemigrati rientrati per la festa del Redentore ed assegnati proprio in base alla distanza del paese in cui lavorano.
Il riconoscimento “intende promuovere il fattivo rapporto tra la nostra comunità e i propri concittadini, che, sempre più numerosi, cercano di realizzare, in tutto il mondo, le proprie aspirazioni senza mai perdere il contatto con la terra d’origine”.
La “Rondine d’oro” è andata ai fratelli Chicca e Daniele Fiori, titolari dal 2014 del ristorante “Arco Cafè” a Manhattan, dove offrono un menù tipicamente sardo.
La “Rondine d’argento” è andata invece ad Assunta Cucca, giornalista che dopo la laurea in Scienze della comunicazione a Perugia si è trasferita a Londra.
La “Rondine di bronzo” è stata invece assegnata ad Agostino Solinas, laureato in ingegneria meccanica al politecnico di Torino, che dopo una esperienza alla Fiat, lavora a ad Atessa nella direzione di un importante stabilimento del gruppo Psa Citroen-Peugeot.
Per la prima volta è stato consegnato quest’anno anche il riconoscimento “Rondine d’oro”, “riservato a un immigrato che a Nuoro si è distinto per la grande capacità imprenditoriale creando occupazione e benessere per tutta la comunità che lo ha accolto”.
Il premio è stato assegnato a Salvatore Mereu, che da giovane meccanico 40 anni fa ha lasciato Dorgali per trasferirsi a Nuoro dove oggi ha sede la “Mereu Auto”, una delle più importanti concessionarie d’auto della Sardegna, che dà lavoro a circa 50 dipendenti.
La bella cerimonia, che si è tenuta sul monte Ortobene, ha visto la partecipazione del vescovo monsignor Mosè Marcìa, del sindaco di Nuoro Andrea Soddu, del presidente provinciale delle Acli Tore Urru, del presidente della Camera di commercio Agostino Cicalò, di Franca Rosa Contu dell’Isre oltre che naturalmente del presidente del circolo Acli “Barbagia nel mondo” Antonio Fancello.
La cerimonia è stata accompagnata dai canti del coro “Amici del folclore” diretti da Tonino Paniziutti e del coro femminile “Bendas” diretto da Giampaolo Caldino.