Una veglia di preghiera contro le scelte, o le mancate scelte, in materia di immigrazione dell’Unione Europea e le politiche di respingimenti del governo Salvini – Di Maio: le Acli di Cremona tornano a far sentire la loro voce per il rispetto dei diritti dei migranti che sfuggono alla guerra ed alla morte.
Il momento di raccoglimento e riflessione si terrà domani, 16 luglio, alle 18,30 presso la sede dell’associazione di via Cardinal Massaia a Cremona.
“Diciamo no – si legge nel messaggio delle Acli – alla strategia di far pagare ai migranti l’assenza europea delle politiche migratorie che disprezzano i diritti umani e le convenzioni internazionali in nome di una sicurezza che erige muri, campi di contenimento in Libia, veri lager documentati dall’Onu, che chiude i porti e ostacola i salvataggi. Una politica miope che non vede il problema dei flussi come dato strutturale e non emergenziale“.
“Diamo voce – proseguono le Acli – all’indignazione che sale da tante parti attraverso un momento di preghiera che ricordi le vittime, che renda tutti responsabili e che chiede la conversione delle coscienze dei decisori politici verso scelte lungimiranti e rispettose della dignità umana”.