
Il Circolo Acli di Lugano, in Svizzera, organizza per sabato 23 novembre un incontro su “Testimoni di un’economia civile“.
L’appuntamento si terrà presso il salone della Chiesa della Trasfigurazione a Breganzona.
“L’economia – scrivono gli organizzatori – non nasce come scienza della massimizzazione degli utili o della minimizzazione dei costi, ma è assimilabile all’arte della padrona di casa che deve gestire al meglio le risorse affinché tutti abbiano uno stile di vita conforme ai propri bisogni, senza far prevalere i fini di pochi su quelli di tutta la collettività“.
“L’identità cristiana – prosegue il Circolo Acli di Lugano – chiede di agire nel mondo economico orientandosi ai valori dell’inclusione, del rispetto dell’alterità, della condivisione e della solidarietà. Ma constatiamo che non è così”.
“Il convegno – spiegano ancora i promotori – intende approfondire questa contraddizione anche in vista della votazione nel 2020 sull’Iniziativa per multinazionali responsabili che chiede alle imprese di rispettare i diritti umani e l’ambiente”.
L’incontro del Circolo Acli di Lugano si terrà dalle 9,30 alle 16.
Dopo il saluto di Franco Plutino per le Acli, la parola passerà ad Alessandra Smerilli per un intervento su “È civile o non è economia”.
Seguirà il contributo di Luca Crivelli sul tema “Vivere l’economia come “Comunione””.
Dopo la discussione ed il pranzo, il convegno riprenderà nel pomeriggio con i lavori di gruppo condotti da Daria Lepori di Sacrificio Quaresimale e Lavinia Sommaruga di Alliance Sud.
Alcune riflessioni sul tema saranno tenute da Ernesto Borghi, dell’Associazione biblica della Svizzera Italiana.
Le conclusioni del convegno sull’economia civile delle Acli di Lugano saranno infine tratte da Franco Plutino.