“Un pensiero per la democrazia“: è questo il titolo dell’incontro con cui le Acli della Lombardia, quelle di Milano e la sede nazionale intendono ricordare la figura ed l’opera di Giovanni Bianchi.
L’iniziativa, ricompresa dentro un calendario di eventi più ampio, è in programma a Milano per il 25 giugno.
L’incontro vedrà tante voci riflettere attorno a “radici, vocazioni, sguardi e progetti nei percorsi di Giovanni Bianchi”. Porteranno il proprio contributo Salvatore Natoli, don Virginio Colmegna e Romano Prodi. Interverranno anche Silvia Barbanti Bianchi, Martino Troncatti, Andrea Villa, Renzo Salvi, Emiliano Manfredonia e padre Giacomo Costa.
Grande intellettuale cattolico, con una voce appassionata e vibrante, a volte quasi oracolare, Bianchi fu presidente nazionale delle Acli dal 1987 al 1994.
Giovanni Bianchi fu “anche” scrittore, poeta, insegnante di filosofia e storia nei licei, grande promotore della cultura e della pratica della democrazia e della pace.
Aveva iniziato, nella sua Sesto San Giovanni, la lunga militanza politica nella Democrazia Cristiana, dapprima come consigliere comunale, fino poi a diventare parlamentare e presidente del Partito Popolare Italiano, partecipando attivamente ai progetti politici della Margherita, dell’Ulivo e del Partito Democratico.
Fondatore e presidente dei Circoli Dossetti per la cultura e la formazione politica, fu anche presidente dell’Associazione nazionale partigiani cristiani.
A cinque anni dalla sua scomparsa il pensiero di Giovanni Bianchi resta un riferimento valido ed attuale anche nel tempo presente, dentro e fuori le Acli.
Le Acli della Lombardia stanno anche predisponendo una mostra che raccolga scatti fotografici di Bianchi in tutta Italia durante il periodo alla presidenza nazionale dell’associazione.