L’Unione Sportiva Acli e le Acli di Bologna hanno permesso a 45 famiglie di far praticare uno sport ai propri figli, gratuitamente, attraverso il progetto “Borse Sport”.
L’iniziativa ha permesso di praticare un’attività sportiva anche ai bambini e ragazzi di famiglie meno abbienti che, soprattutto in questo momento di grave difficoltà, hanno dovuto tagliare le spese non strettamente necessarie.
“Le “Borse Sport” – ha spiegato il presidente provinciale delle Acli di Bologna Filippo Diaco – oltre a contrastare le conseguenze della fragilità economica delle famiglie aiutano a combattere in primo luogo la “povertà educativa”. Visto il successo dell’iniziativa, il progetto, che non si sovrappone ai benefit previsti dalla Regione, proseguirà, ampliandosi con l’adesione di nuove società sportive”.
In questa prima edizione hanno aderito all’iniziativa la Reno Rugby, la Idea Calcio 2000 e la Libertas Ghepard Calcio 1974.
Gli inserimenti dei ragazzi avvengono sia su segnalazione dei servizi sociali dei Quartieri, sia attraverso una rete informale di associazioni e parrocchie.