Con 150 presenti tra delegati e presidenti, in rappresentanza degli oltre 6000 soci e dei 54 circoli, si è svolto a Senigallia il 27° congresso provinciale delle Acli di Ancona.
L’appuntamento ha rappresentato un importante momento di confronto in questo periodo difficile per i cittadini ed ha posto le basi per il lavoro del prossimo quadriennio.
“Il congresso – ha ricordato il presidente provinciale uscente delle Acli di Ancona Roberto Petraccini – oltre che per rinnovare i membri del consiglio provinciale, è l’occasione per un dibattito proficuo su quanto sia ancora possibile fare per sanare le evidenti fratture e i divari esistenti. Sono innumerevoli le fragilità emerse soprattutto negli ultimi mesi. Bisogna capire in che modo sarà possibile andare incontro alle nuove esigenze ed ai nuovi bisogni“.
Nella sua relazione Petraccini ha inoltre ricordato le tante iniziative fatte durante il mandato appena concluso, oltre a dare stimoli per il nuovo cammino che attende l’associazione.
Al congresso è intervenuto il vicepresidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia, che ha ricordato come nella lunga fase di emergenza per il coronavirus e del lockdown le Acli, sia attraverso le sedi provinciali ma soprattutto con i loro Circoli, abbiano saputo mantenere un contatto con i propri soci e con le comunità in cui operano, mettendosi a servizio delle persone più in difficoltà anche con iniziative inedite.
Manfredonia ha sottolineato il ruolo delle Acli proprio nei territori dei piccoli centri, dei borghi, dei paesi di cui le Marche sono un esempio evidente.
Al vicepresidente nazionale delle Acli ha fatto eco il saluto del vescovo di Senigallia mons. Francesco Manenti, che durante la celebrazione della S. Messa ha invitato l’associazione a continuare l’impegno per il sociale, sostenuto dalla “guida” del Vangelo.
Il dibattito dei delegati ha coinvolto sia i dirigenti “più anziani” che i molti giovani presenti. Significativi gli interventi di alcuni dei dirigenti “storici”, altrettanto stimolanti quelli del mondo femminile arrivati da alcune delle dirigenti presenti. Marco Moroni, già presidente regionale delle Acli delle Marche, ha svolto un intervento sul tema “Lavoro e povertà dopo il Covid nelle Marche”.
Al termine dei lavori, i delegati hanno votato per il rinnovo del consiglio provinciale che, nei prossimi giorni, procederà all’elezione del nuovo presidente e della presidenza provinciale.