Si è concluso con l’inaugurazione di una panchina rossa il ciclo di iniziative promosso dall’Enaip di Arco, in provincia di Trento, sul tema del rispetto delle differenze di genere.
Il simbolo della lotta al femminicidio, realizzato da allieve del centro di formazione professionale, è stato collocato all’ingresso dell’istituto.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato le famiglie di Alba Chiara Baroni e di Eleonora Perraro, alle quali è stata dedicata la panchina rossa, e il sindaco di Arco Alessandro Betta.
Nelle settimane scorse l’Enaip di Arco aveva organizzato un incontro con Mariangela Boscaini, madre di Eleonora Perraro, uccisa dal marito nel 2019 a Nago. Era seguito un altro incontro con Loredana Magnoni, madre di Alba Chiara Baroni, uccisa nel 2017 dal fidanzato a Tenno.
Gli eventi hanno concluso un laboratorio per gli allievi, svoltosi durante tutto l’anno formativo, sul tema del rispetto delle differenze.