
Giuseppe Rauseo è stato riconfermato presidente delle Acli della Svizzera dal XIV congresso nazionale tenutosi a Lucerna.
Rauseo, rieletto all’unanimità, inizia così il suo terzo mandato al vertice nazionale.
Il presidente, appena confermato, ha fornito indicazioni sulle linee di mandato. Rauseo ha invitato a porre particolare attenzione ai temi della pace, del dialogo e dell’inclusione e a connetterli fra di loro per trasformarli in rivendicazioni, in proposte credibili a livello sociale e istituzionale.
Di particolare importanza la necessità di riprendere a fare formazione di nuovi dirigenti a vari livelli per arrivare nell’arco del prossimo biennio a un ricambio generazionale non più procrastinabile.
Contestualmente sarà avviato un lavoro di ristrutturazione del sistema Acli in Svizzera, che, a partire dalle opportune modifiche statutarie, possa consentire una gestione più snella e incisiva dell’azione sociale.
Il congresso delle Acli della Svizzera, oltre al presidente Rauseo, ha anche eletto il nuovo consiglio nazionale, che sarà composto da: Luciano Alban, Rosetta Berta, Anna Cardella, Maria Concetta Di Paolo, Maurizio Ferraina, Daniele Lupelli, Patrizia Palmieri, Gianfranco Passerini, Fabio Pepe, Mauro Rafaniello, Patrizia Rizzi, Giuseppe Rondinelli, Luca Scandroglio, Anna Sammarco, Barbara Sorce.
Di diritto fanno inoltre parte del consiglio i presidenti cantonali e intercantonali eletti dai rispettivi congressi: Luca Rappazzo, Salvatore Cavallo e Gaetano Vecchio.
Sempre di diritto fanno parte del consiglio anche i tre ex presidenti delle Acli Svizzera: Franco Plutino, Franco Narducci e Ennio Carint.
La nuova presidenza nazionale verrà eletta a gennaio.