Il quarto “Quick report sulla comunicazione delle Acli in Italia” realizzato nel 2024 da Farebene.info punta a illustrare in maniera sintetica lo stato delle iniziative ed attività di comunicazione istituzionale messe in campo dalle sedi territoriali dell’associazione sul versante digitale.
Non si tratta ovviamente di una valutazione qualitativa dei contenuti pubblicati né di un rapporto esaustivo sull’investimento comunicativo delle sedi provinciali che, tra le altre cose, possono orientarsi verso forme di comunicazione digitale diverse o addirittura su attività non legate ad internet.
Il report mette però in luce, soprattutto nel confronto con l’anno precedente, eventuali evoluzioni o involuzioni della presenza sul web e prova ad approfondire la “volatilità” o “stabilità” delle nuove attività intraprese.
Anche quest’anno è stata presa in esame la comunicazione realizzata dalle sedi provinciali e dalle sedi regionali delle Acli in due ambiti: quello della presenza di un sito web e quello della attivazione di una pagina Facebook.
La rilevazione su siti e pagine Facebook è stata effettuata nella settimana dal 26 febbraio al 3 marzo 2024 e si confronta con quella effettuata nello stesso periodo degli anni precedenti.
Su un totale di 116 sedi regionali e provinciali (2 in meno rispetto allo scorso anno: di questo valore va tenuto conto nei raffronti annuali), sono 76 quelle hanno un dominio registrato con un sito web operativo, pari al 65,5% del totale. Rispetto al 2023 si registra un saldo positivo pari a 2.
Di questi, però solo 44 sono aggiornati con contenuto proprio da almeno un anno (6 in meno rispetto all’anno precedente, che già registrava un -5 rispetto al 2022), facendo scendere la percentuale dei siti realmente ancora funzionanti al 37,9% del totale delle sedi.
Se si esamina il dato dei siti che risultano aggiornati almeno una volta nell’ultimo mese, il dato scende a 17 (21 nel 2023, 23 nel 2022), pari al 14,6% del totale delle sedi Acli. Si registra dunque una lenta ma costante diminuzione delle attività nel tempo.
Se si passa ad esaminare il numero dei siti aggiornati almeno una volta nell’ultima settimana restano 9, come lo scorso anno e come il 2022, le sedi che effettivamente hanno un sito web correttamente qualificabile come “attivo”, pari al 7,7% del totale delle sedi.
Anche questo quarto “Quick report sulla comunicazione delle Acli in Italia” 2024 conferma dati migliori per quanto riguarda la comunicazione social attraverso la piattaforma Facebook.
Le pagine aperte di sedi provinciali e regionali delle Acli passano da 99 dello scorso anno a 102, pari all’87.9% del totale.
Anche in questo caso, però, il numero delle pagine classificabili come attive (legando questo concetto alla pubblicazione di un contenuto proprio) evidenzia alcune problematiche nell’osservazione sulla scala della frequenza di aggiornamento.
Malgrado il piccolo aumento di pagine Facebook, quelle che risultano aggiornate almeno una volta nell’ultimo anno sono 82 (contro le 83 del 2023), pari al 70,6% del totale delle sedi Acli.
Le pagine Facebook aggiornate nell’ultimo mese di osservazione sono risultate 39, pari al 33,6% del totale. Il dato è in linea con quello dello scorso anno, quando venivano rilevate 38 pagine aggiornate negli ultimi 30 giorni.
Anche il dato sugli aggiornamenti nell’ultima settimana conferma il numero delle attività più strutturare: le pagine attive sono 24 (20,6% del totale delle sedi) contro le 23 dello scorso anno.
Il report evidenzia come a fronte di 40 sedi senza sito web e 14 senza pagina Facebook, siano 9 (pari al 7,7% del totale) le sedi senza alcuna attività di comunicazione strutturata sulla rete. Il dato migliora il valore dello scorso anno che era pari a 12.
Come per lo scorso anno, i 9 siti web aggiornati nell’ultima settimana corrispondono tutti a sedi che hanno la pagina Facebook aggiornata nello stesso lasso temporale.
Sono dunque anche per il 2024 queste 9 le sedi effettivamente attive con una costante attività di comunicazione sulla rete, pari al 7,7% del totale delle sedi Acli.
Se si prende come parametro elementare dell’azione di comunicazione la produzione di un contenuto proprio, si rileva come, in generale, ci sia una stabilità del quadro comunicativo delle sedi.
La produzione di contenuti su base settimanale (più indicativa della stessa presenza di un sito web o di una pagina Fb) resta, per quanto riguarda i siti, la medesima dello scorso anno (9).
Per quanto riguarda invece le pagine Facebook il trend è più altalenante: si passa dalle 26 del 2021 alle 15 del 2022 per ritornare alle 23 del 2023 ed alle 24 di quest’anno. Naturalmente incide la facilità con cui una pagina Fb può essere aperta e poi magari abbandonata poco dopo.
In generale, pur con il dilagare della comunicazione digitale in varie forme e modalità, anche sempre più differenziate ed originali, il quarto “Quick report sulla comunicazione delle Acli in Italia” 2024 conferma come resti estremamente basso il numero delle sedi provinciali e regionali Acli in grado di agire efficacemente sulla Rete.