Le Acli di Pisa hanno attivato due strumenti di comunicazione per favorire la creazione di una rete di prossimità a supporto dei civili in fuga dalla guerra in Ucraina che stanno arrivando nel territorio provinciale.
Grazie all’iscrizione ad una mailing list o ad un canale WhatsApp, gestiti dal Punto Famiglia, sarà possibile ricevere in tempo reale aggiornamenti sulle necessità emergenti e sulle modalità di aiuto che sono state attivate.
“Questa ondata di solidarietà diffusa, una delle cose più belle di questi giorni tragici – spiega il presidente delle Acli di Pisa Paolo Martinelli – ha bisogno di essere un minimo organizzata e coordinata. Iscrivendosi al canale WhatsApp “welfarelab” tutti i partecipanti riceveranno periodicamente gli aggiornamenti sulle diverse situazioni di bisogno e potranno offrire la propria disponibilità per dare risposta, in modo mirato, a quelle che specificamente possono risolvere“.
In parallelo prosegue anche la ricerca di alloggi da segnalare ai canali istituzionali di accoglienza e la raccolta fondi a sostegno degli interventi di Acli Ipsia e della rete Caritas in Ucraina.