Ad un anno di distanza dall’attivazione del progetto, le Acli di Nuoro tracciano un primo consuntivo dell’iniziativa “Una mano per la spesa“.
“Grazie al progetto – spiega Silvia Angioi, tra i volontari delle Acli di Nuoro che si sono occupati dell’iniziativa – siamo riusciti a consegnare settimanalmente la spesa alimentare a oltre 20 famiglie della città. Questo si è tradotto in 475 pacchi spesa consegnati per oltre sei mesi di consegne. Siamo riusciti a consegnare, ad esempio, oltre 10 quintali di prodotti freschi, tra frutta, verdura e carni fresche, senza considerare il resto”.
Tanti i volontari coinvolti tra cui 12 giovani che si sono messi a disposizione per fare gli acquisti, organizzare i pacchi spesa e consegnarli alle famiglie.
“Tra i beneficiari – spiega il presidente provinciale delle Acli di Nuoro Salvatore Floris – famiglie giovani, con bambini, ma anche anziani. Il lockdown ha tolto a molti la possibilità di svolgere il lavoro che normalmente gli permette di sostenersi, facendo si che le fasce più povere della popolazione diventassero più numerose”.
Le persone destinatarie dell’iniziativa, individuate attraverso segnalazioni, non facevano parte degli elenchi di coloro che normalmente vengono supportati dalle istituzioni, dalle parrocchie o dalle associazioni caritatevoli.
La collaborazione e le donazioni dei cittadini hanno avuto una parte importante nel progetto che, complessivamente, ha avuto a disposizione 10mila euro tra risorse del sistema Acli, donazioni di singoli dirigenti, associati e semplici cittadini.
Per raccontare il progetto e i suoi risultati le Acli di Nuoro hanno realizzato un breve video che verrà trasmesso nei canali social dell’associazione.