Il sindaco Luigi de Magistris ha accolto la proposta delle Acli di Napoli di apporre una targa in via Santa Chiara, in onore della regina albanese Andronica Arianiti Comneno.
Il parere favorevole, espresso dalla commissione toponomastica cittadina, sancisce la vocazione del capoluogo partenopeo ad essere crocevia e luogo di accoglienza per culture e tradizioni diverse.
Molte famiglie albanesi, dal XIII secolo, sfuggirono al dominio dei turchi musulmani rifugiandosi nel Mezzogiorno d’Italia: in particolare Puglia, Campania, Calabria.
La regina Andronica, vedova del condottiero albanese Giorgio Castriota Scanderbeg, fu ospitata nella dimora dei nobili D’Alessandro in via Santa Chiara sotto la protezione dei regnanti partenopei.
Insieme a lei, moltissimi albanesi trovarono a Napoli una città aperta ed accogliente, in cui ricominciare una nuova vita all’insegna dell’integrazione e della convivenza.