Il 26° congresso provinciale delle Acli di Catania, tenutosi nel capoluogo presso l’Hotel Nettuno, ha visto l’elezione del nuovo consiglio provinciale che resterà in carica per il quadriennio 2020-2024.
“Il congresso – ha ricordato la presidente provinciale uscente Agata Aiello – oltre che per rinnovare i membri del consiglio provinciale, è l’occasione per un dibattito proficuo su quanto sia ancora possibile fare per sanare le evidenti fratture e i divari esistenti attualmente all’interno della nostra comunità. Sono innumerevoli le fragilità emerse soprattutto negli ultimi mesi. Bisogna capire in che modo sarà possibile andare incontro alle nuove esigenze e ai nuovi bisogni che si sono manifestati”.
“Le Acli di Catania – ha detto Agata Aiello – sono pronte ad affrontare questi tempi nuovi con la stessa forza e determinazione con cui è stato affrontato il lockdown. Lo faranno, anche con modalità inedite, guidate nella logica che le anima da sempre: il servizio alla comunità”.
Dopo la relazione congressuale della presidente uscente, tanti gli interventi, le riflessioni e gli spunti per una programmazione futura.
Significativi anche i contributi esterni arrivati dall’imam di Catania e presidente della Comunità islamica siciliana Abdelhafid Kheit e dal presidente provinciale del Forum delle Associazioni familiari Febo Battaglia.
Al termine del dibattito il congresso delle Acli di Catania ha proceduto al rinnovo del consiglio provinciale. Sono stati eletti all’unanimità Agata Aiello, Francesco Luca, Ignazio Maugeri, Dario Bussolari, Giuseppe Musumeci, Giuseppe Guzzardi, Giuseppe Rapisarda, Cristina Murabito, Massimo Asero, Andrea Moschella, Agata Valeria Ferraro, Marco Nicola Castelli e Gianluca Castelli.
L’assemblea dei Circoli Acli ha inoltre eletto nel consiglio provinciale Giuseppe Todaro, Mario Sciacca, Palma Giulia Licari, Nunzia Insabella, Giuse Rita Cavallaro e Marco Tomaselli.
Nei prossimi giorni, il consiglio provinciale procederà all’elezione del nuovo presidente e della presidenza provinciale.