
Le Acli di Bologna ricordano con un’iniziativa la figura del cardinale Giacomo Lercaro, arcivescovo della diocesi emiliana dal 1952 al 1968.
Il 7 giugno, dalle ore 16:30, all’Archiginnasio si terrà l’incontro “La costruzione quotidiana di una comunità“.
Parteciperanno il cardinale Matteo Maria Zuppi, il politico ed economista Romano Prodi, l’ex ordinario Unibo di storia del cristianesimo Umberto Mazzone, la giornalista Anna Maria Cremonini, l’ex dirigente politico Aldo Bacchiocchi, l’ex amministratore pubblico Marco Macciantelli, il vescovo emerito di Ivrea mons. Luigi Bettazzi, il presidente dell’Ucid Gianluca Galletti e il ricercatore Unibo Luigi Bartolomei.
Giacomo Lercaro ha lasciato impronte indelebili nella diocesi bolognese: dall’architettura sacra, alla vita culturale, alla politica, ai movimenti ecclesiali, agli enti di ricerca, alle imprese sociali.
L’iniziativa proverà a ricostruire l’opera del cardinal Lercaro fra la città di Dio e gli uomini, in anni anche molto difficili per i vescovi più aperti.
Le sue stesse dimissioni, giunte improvvise dopo un’omelia contro la guerra in Vietnam ma segnate dalle parole “Il Papa mi ha detto vieni ed io sono venuto. Il Papa mi dice va’ ed io vado”, furono il segno di una difficoltà della Chiesa del tempo ad accettare posizioni più illuminate che oggi, doverosamente, vanno riscoperte.