“Cristiani e cittadini. Associazioni, corpi intermedi: non pre-politica ma partecipazione a tutti i livelli”: su questo tema le Acli ed il Mlac di Bologna organizzano un incontro in programma per il prossimo 21 gennaio.
L’iniziativa, che si terrà dalle ore 10 presso la sala “Anziani” di Palazzo D’Accursio, sarà articolata in tre momenti.
Nel primo risponderanno alle domande proposte dalle associazioni promotrici il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia ed il capogruppo Pd in Consiglio regionale della Lombardia e già presidente dell’Azione Cattolica di Milano Fabio Pizzul.
Nel secondo momento verranno presentate esperienze di formazione e promozione alla partecipazione sociale e civile. Interverranno il presidente del Forum delle associazioni familiari e della Fondazione per la natalità Gigi De Palo e Beatrice Capiluppi, dell’equipe nazionale dei Giovani di Azione Cattolica.
A conclusione della giornata, le due testimonianze di chi si è messo in gioco per cercare nuovi modi di partecipare: la consigliera comunale di Budrio Alice Sartori ed il Consigliere comunale di Buccinasco Tommaso Papa.
A condurre i lavori saranno la presidente provinciale delle Acli di Bologna Chiara Pazzaglia e Alessandro Canelli, dell’equipe nazionale Mlac.
“Nella crisi generalizzata dei corpi intermedi – spiegano i promotori – appare chiaro come i movimenti di ispirazione cattolica siano rimasti pressoché gli unici a proporre una formazione concreta e continuativa all’impegno sociale e politico. Finito il tempo del “partito unico”, stiamo però assistendo a una forte ripresa del numero di eletti, soprattutto nelle amministrazioni locali, provenienti da tali esperienze. Sono giovani donne e uomini che hanno fatto esperienza di un importante impegno sociale che, poi, decidono di mettere a frutto per tutta la comunità, impegnandosi politicamente”.
“Purtroppo, però – proseguono Acli e Mlac di Bologna – non sempre a questa coraggiosa decisione fa seguito un adeguato sostegno e supporto in corso di mandato da parte delle realtà del mondo cattolico che, dopo averi spronati a mettersi in gioco, sembrano fare, poi, un passo indietro. Con questa iniziativa vogliamo provare a capire perché avviene questo”.