
Sono stati i Circoli Acli di Buti e Montecalvoli i primi a sperimentare lo “Sportello digitale assistito” per le pratiche fiscali predisposto dal Caf Acli di Pisa.
La sperimentazione, prima del genere realizzata in Italia, consente all’utente di recarsi nel Circolo Acli del proprio paese per la dichiarazione dei redditi, l’Isee, il modello Icric per l’invalidità civile, lo Spid, le pratiche di successione e contratti di locazione.
Grazie ad una apposita strumentazione informatica la procedura è semplicissima: il cittadino, assistito dai volontari del Circolo, deve solo posizionare la documentazione sullo scanner; tutto il resto lo fa l’operatore del Caf da remoto. In caso di necessità, l’utente può dialogare con l’operatore attraverso un sistema di videoconferenza.
“Abbiamo pensato allo “Sportello digitale assistito” durante il lockdown – spiega il direttore del Caf Acli di Pisa Paolo Amato – per consentire ai cittadini di continuare ad accedere ai nostri servizi muovendosi il meno possibile. Ora, visto il successo, la sperimentazione potrebbe estendersi anche ad altri circoli. Già in autunno potremmo aprirlo anche in altre realtà”.