
Verrà presentato venerdì 11 giugno l’accordo di collaborazione che Le Acli di Vercelli hanno stretto con la locale Banca del Tempo.
L’intesa, sottoscritta dai presidenti Cesare Daneo e Mimmo Vetrò, prevede uno scambio di servizi quantificati in ore per migliorare e diffondere ulteriormente l’utilizzo della Banca da parte dei cittadini.
Il principio regolatore della Banca del Tempo è lo scambio delle risorse delle persone, valorizzando le potenzialità che ognuno possiede in uno sforzo di coinvolgimento di tutti gli associati in una rete di auto-aiuto, partendo dalla constatazione che ci sono categorie di persone con tempi inutilizzati e altre categorie che necessitano di tempo supplementare per svolgere le proprie attività quotidiane.
Alla Banca si deposita la disponibilità a scambiare attività di relazione e manuali. Il tempo è l’unità di misura della Banca e degli scambi e questo ha egual valore per tutti gli iscritti.
Chiunque può diventare correntista di una banca del tempo. Non occorre avere né grandi disponibilità di tempo né particolari competenze. Non è necessario offrire servizi professionalmente qualificati, purché si tratti di un’attività che si è in grado di svolgere e con piacere. Si può anche semplicemente offrire e/o cercare compagnia per fare qualcosa, come andare al cinema, a teatro ecc, insieme ad altri che abbiano gli stessi gusti.