
E’ un vero e proprio “fumetto biblico” in 326 metri quadri di affreschi con immagini, simboli e parole tratti dalla Bibbia: la chiesa di San Fiorenzo a Bastia Mondovì, in provincia di Cuneo, torna ad essere visitabile grazie all’impegno dell’associazione “San Fiorenzo” affiliata alle Acli di Cuneo.
L’edificio, posto al crocevia di percorsi di pellegrini e commercianti, risale a circa 800 anni fa. Gli affreschi, che portano la data del 24 giugno 1472, furono realizzati a più mani dalle migliori scuole popolari del XV secolo e, attraverso le storie dei Santi, della vita e della passione di Cristo, del paradiso e dell’inferno, offrono una catechesi non solo per la gente semplice della comunità rurale di allora, ma anche per i visitatori di oggi.
L’apertura al pubblico è dovuta in particolare all’impegno dei sei soci fondatori dell’associazione, guidati dal presidente Aldo Clerico.
L’associazione, fin dalla fondazione apre la chiesa tutti i mesi, da maggio a ottobre, nei pomeriggi delle domeniche dalle 15 alle 18, con visite guidate e, su richiesta, anche gli altri giorni della settimana. Finito il lockdown la meritoria attività può oggi riprendere con i necessari accorgimenti nel rispetto delle disposizioni anti-covid.
Di recente è stato presentato il progetto pilota “Hinc” che permetterà di visitare virtualmente la chiesa attraverso tre moduli narrativi con contenuti disponibili in italiano, inglese e francese.