
Se n’è andato in silenzio, il primo gennaio scorso, Fabio Casagrande, per due mandati presidente delle Acli di Trento ed a lungo consigliere nazionale dell’associazione.
La scomparsa ed i funerali, per volere della famiglia, sono stati resi noti solo ai parenti ed agli amici più stretti.
Casagrande, che aveva compiuto 80 anni, oltre ad essere un appassionato animatore dell’associazione per oltre mezzo secolo, aveva guidato le Acli di Trento dal 2000 al 2008.
Nato a Civezzano, aveva trascorso a Trento gran parte della sua carriera di dipendente pubblico nei servizi all’agricoltura. Una volta in pensione era tornato al suo paese.
Inarrestabile promotore di attività sociali, Casagrande ha incarnato la figura di aclista fedele, dolce e battagliero, affettuoso ma esigente, intransigente sui principi di rispetto della persona.