Prenderà il via domani, 3 marzo, il corso di primo soccorso per badanti proposto dalle Acli di Rimini.
L’iniziativa si inserisce tra quelle previste dal progetto “Help for caregiver”, promosso dalle Acli di Rimini per sostenere e perfezionare il ruolo di assistente domiciliare, fondamentale per il benessere della persona assistita e dello stesso lavoratore/lavoratrice.
Il progetto prevede, oltre al corso di primo soccorso, un laboratorio di lingua italiana e altri momenti di formazione rivolti ai/alle badanti stranieri.
Il tutto realizzato con il finanziamento del 5×1000 Irpef 2017.
Il corso gratuito di primo soccorso per badanti proposto dalle Acli di Rimini è composto da 4 incontri e comprende anche delle esercitazioni pratiche.
Un medico garantirà la qualità della formazione e il rilascio di un attestato riconosciuto.
Durante le lezioni sarà spiegato come chiamare il 118 in caso di necessità, specificando le modalità di comunicazione, la sicurezza della scena e la prevenzione dei problemi, laddove possibile.
Altri temi trattati saranno la gestione della difficoltà respiratoria, asma, edema polmonare, infarto, malori, convulsioni, traumi, ferite, ustioni, patologie da caldo e freddo, intossicazioni, folgorazioni ecc.
Saranno inoltre forniti rudimenti di rianimazione cardiopolmonare, manovre di disostruzione delle vie respiratorie anche nelle persone allettate, posizione laterale di sicurezza, cenno sull’utilizzo del defibrillatore.
Destinatari del corso saranno 15 lavoratrici e lavoratrici straniere che hanno preso parte ai colloqui dello sportello.
La figura di caregiver o assistente domiciliare, più noto come badante, è molto diffusa nel territorio provinciale.
Si tratta in massima parte di donne provenienti dai paesi dell’Europa dell’Est che operano in casa di una persona (anziana e/o disabile) per rivolgerle un servizio personalizzato di cura, compagnia e sorveglianza, così come è stato definito con la sua famiglia e, qualora possibile, anche con la stessa persona assistita.
Tali lavoratori e lavoratrici aiutano le persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti a soddisfare i bisogni primari e a svolgere le attività della vita quotidiana come alzarsi, lavarsi, vestirsi, mangiar, confortandole con la propria presenza.
Dal 2009 alle Acli di Rimini è attivo uno Sportello che favorisce l’incontro tra le famiglie che sono alla ricerca di assistenti domiciliari, e le persone che cercano una collocazione lavorativa come colf e badanti e che vengono così informate in merito alle opportunità offerte dal territorio in risposta ai diversi bisogni.
Lo sportello è attivato in un’ottica di puro servizio e senza scopi di lucro.