Le Acli di Piacenza hanno deciso di riattivare lo sportello di supporto psicologico gratuito già operativo durante il lockdown.
A motivare la decisione è stato l’evidente aumento di problemi psicologici nella popolazione dovuto alla pandemia, il cosiddetto covid distress.
Il servizio, gestito da due psicologhe psicoterapeute, fornisce consultazioni attraverso un ascolto empatico della sofferenza emotiva e della sintomatologia psicofisiologica connessa all’emergenza, favorendo così l’attivazione di un processo di elaborazione dell’evento traumatico.
Tutto ciò consente, a chi chiede aiuto, l’acquisizione di competenze emotive e cognitive utili per affrontare la difficile situazione attuale.
Lo sportello di supporto psicologico prevede una prima consulenza gratuita telefonica per tutte le persone che la richiedono e, se necessario, un breve percorso di supporto psicologico online o in presenza, in base alle esigenze e all’andamento dell’epidemia.
Durante il lockdown dello scorso anno lo sportello aveva accolto numerose richieste. Ma, una volta terminato il progetto, erano attivate altre 80 richieste di aiuto che le Acli non hanno voluto lasciare senza risposta. Da qui la decisione di riattivare il servizio.