Al via la nona edizione del percorso di geopolitica Fabula Mundi, organizzato da Ipsia e dalle Acli provinciali di Brescia.
L’iniziativa prevede una serie di incontri che spaziano dall’Europa in bilico tra federalismo e disgregazione agli Stati Uniti affidati alla schizofrenica guida di Trump, dall’Africa divisa tra paesi della disperazione e paesi della speranza al Sudamerica di nuovo tentato da pulsioni autoritarie, dalla Cina impegnata a rintuzzare gli attacchi della superpotenza americana.
Verranno anche affrontati i drammi legati ai fenomeni del terrorismo, delle migrazioni e dei mutamenti climatici.
Come sempre il corso che si tiene in primavera in città viene anticipato da sette brevi percorsi realizzati in tutte le zone della provincia, per offrire la possibilità di riflettere sulla situazione internazionale ad un numero maggiore di persone.
Il primo percorso partirà venerdì 1 febbraio in Valle Sabbia, a Gavardo.
Seguiranno poi i corsi a Desenzano, in Franciacorta, a Concesio, a Flero, a Leno e a Darfo Boario Terme.
In tutto 21 serate, alle quali seguirà il vero e proprio corso di geopolitica che partirà in città martedì 12 marzo, con la stessa modalità degli ultimi anni: le lezioni si terranno il martedì dalle ore 18.30 alle ore 22 circa, con una pausa per una semplice cena conviviale a buffet.
Qualificati e di livello i relatori degli incontri: Claudio Gandolfo, giornalista del Giornale di Brescia ed esperto di geopolitica; Michele Brunelli, docente presso l’Università statale di Bergamo e l’Università Cattolica di Brescia; Carlo Muzzi, giornalista del Giornale di Brescia ed esperto di geopolitica; Giuseppe Gabusi, docente di economia politica internazionale e dell’Asia orientale presso l’Università di Torino; Valerio Corradi, docente di sociologia del territorio e ricercatore del Cirmib presso l’Università Cattolica di Brescia.
Per informazioni: sito delle Acli di Brescia