Dopo l’uccisione di due nutrie a bastonate e gli atti di vandalismo alla propria struttura il Circolo Acli di Grassina, frazione di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, ha deciso di inviare alle forze dell’ordine i video delle telecamere di sorveglianza per aiutare a identificare gli autori delle violenze.
Secondo il direttivo del Circolo Acli, gli autori degli episodi sarebbero giovani fruitori del circolo. Per questo ha comunicato che sarà vietato l’ingresso al circolo “a tutti coloro che non avranno comportamenti rispettosi di persone, cose e animali. L’inciviltà non sarà più ammessa. La denuncia all’autorità di pubblica sicurezza scatterà automaticamente”.
L’invio delle immagini delle telecamera potrà essere decisivo per scoprire chi ha ucciso le due nutrie e dovrà vedersela con la giustizia. Il reato, configurato nell’art. 544 bis del Codice penale, stabilisce che “chiunque per crudeltà o senza necessità cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni“.