Saranno le Acli di Firenze a far rinascere il Villino Medici di Vallombrosa, edificio situato proprio accanto alla storica abbazia e ormai in disuso da anni.
Il Villino Medici nasce come fornace dell’Abbazia di Vallombrosa e si trasforma, nell’Ottocento, in una locanda. Passato dai monaci ai privati, l’edificio ha variato nel tempo la sua destinazione d’uso fino a diventare un ristorante, ormai chiuso da anni.
Il progetto predisposto dalle Acli provinciali di Firenze prevede la sua trasformazione in polo socio-culturale per lo sviluppo del territorio.
“Trovare le parole giuste per riassumere tutto quello che diventerà Villino Medici – spiegano le Acli di Firenze – non è semplice. Il progetto è articolato, ma l’idea di partenza è sempre la stessa. Promuovere e valorizzare il territorio di Vallombrosa e dintorni, far conoscere il luogo e tutte le storie che si porta con se, riscoprendo la natura e la cultura, il tutto in chiave sociale“.
“Fra le attività previste – proseguono i promotori del progetto – figura anche la promozione dei prodotti del territorio, alimentari o artigianali, creati nel Comune di Reggello e limitrofi. Presto vedrete le nostre prime collaborazioni, in iniziative dal duplice aspetto: far conoscere un prodotto e raccogliere fondi per portare avanti il nostro progetto. Insomma un’esperienza sensoriale con molte sfaccettature”.
Il progetto di rinascita di Villino Medici, qualificato ed ambizioso, è particolarmente significativo per le Acli che a Vallombrosa già dal 1957 tennero i loro storici incontri nazionali di studio, poi ripresi dal 1999 al 2002.