Le Acli provinciali di Cuneo hanno aderito alla Rete regionale contro le discriminazioni, diventando Punto informativo nell’ambito della specifica legge regionale del Piemonte.
La città di Cuneo è uno degli otto nodi piemontesi con funzione di accoglienza, informazione, costruzione e coordinamento della rete territoriale, monitoraggio del fenomeno e raccolta dati.
Il Punto informativo svolge attività di sensibilizzazione sul tema e, grazie ad una apposita formazione degli operatori, è chiamato a riconoscere le situazioni discriminatorie, ad offrire accoglienza ed ascolto, orientando, se necessario, agli sportelli pubblici specializzati.
“Le discriminazioni – spiega la referente del progetto delle Acli di Cuneo Luisa Brignone – possono essere basate su nazionalità, sesso, colore della pelle, ascendenza o origine nazionale, etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione o convinzioni personali, opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, appartenenza ad una minoranza nazionale, patrimonio, nascita, disabilità, età, orientamento sessuale o identità di genere”.