La tecnologia al servizio della salute mentale: è questo lo spirito che anima la collaborazione tra Acli, Us Acli di Cuneo e Dipartimento di salute mentale dell’Asl Cn1 con il progetto “Digitalmente – Superare il digital divide nel paziente psichiatrico per mitigare gli effetti negativi della pandemia”.
L’iniziativa, che ha ottenuto il partenariato del Centro Servizi per il Volontariato, di alcune associazioni e di 8 Comuni, è rivolta ai pazienti con fragilità mentale e ai loro familiari e caregivers.
Il progetto prevede diverse azioni che intrecciano sport, lavoro, salute, tecnologia. Si parte con un corso di informatica in collaborazione con Enaip Piemonte per favorire l’alfabetizzazione e poi l’affiancamento degli Sportelli Acli per la ricerca attiva di un impiego.
Sul fronte dell’attività motoria, i pazienti saranno accompagnati a familiarizzare con 40 dispositivi digitali che verranno utilizzati durante le passeggiate di montagnaterapia.
Nel corso dell’anno sono poi previste attività di assistenza personalizzata su diritti, servizi, sussidi e agevolazioni presenti sul territorio. Allo scopo sarà anche disponibile un call center attivo 5 giorni su 7.
“Siamo da sempre vicini a chi fa più fatica – spiega il presidente provinciale delle Acli di Cuneo Elio Lingua – e con questa nuova iniziativa vogliamo stimolare l’autonomia delle persone con sofferenze psicologiche e psichiatriche, dare un sollievo alle loro famiglie che durante i lockdown hanno aumentato il carico di assistenza e cura, spesso interamente a casa e in totale solitudine”.