Il “Premio Maja – Donna abruzzese dell’anno”, istituito dalle Acli provinciali di Chieti, è andato quest’anno a suor Alessandra Smerilli.
Economista, classe 1974, nativa di Vasto, suor Smerilli è segretaria del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale e docente di economia politica e statistica presso la Pontificia facoltà di scienze dell’educazione “Auxilium”.
Il premio Maja viene assegnato dalle Acli di Chieti alle donne abruzzesi distintesi nella professione, nell’impresa, nel lavoro, nella famiglia, nel volontariato, nell’arte, nello sport e nelle attività sociali.
“Economista di chiara fama – ha spiegato il presidente della giuria del Premio Maja delle Acli di Chieti, Mimmo D’Alessio – suor Smerilli ha dedicato i suoi studi all’etica dell’economia, un tema spesso accantonato dalla grande accademia, ma che non è sfuggito a Papa Francesco, che l’ha voluta prima come Consigliera di Stato della Città del Vaticano, poi anche consultore della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi”.
“Suor Smerilli – ha commentato il presidente provinciale delle Acli di Chieti Antonello Antonelli – ha raggiunto posizioni di vertice in uno degli ambienti tradizionalmente riservati agli uomini, la Curia Vaticana, grazie alle sue competenze e al suo brillante curriculum accademico, oltre che al suo carattere determinato, tipico degli abruzzesi. Papa Francesco, che già ha aperto molte porte al genio femminile nella Chiesa, ha voluto affidarle il dicastero da lui stesso creato per trattare le questioni che riguardano le migrazioni, i bisognosi, gli ammalati e gli esclusi, gli emarginati e le vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, i carcerati, i disoccupati e le vittime di qualunque forma di schiavitù e di tortura”.