Prende il via il progetto “Fuoriclasse!” con cui le Acli provinciali di Catania realizzeranno attività di contrasto della povertà educativa.
Il progetto, finanziato dai fondi Next Generation Eu, mira a potenziare i servizi socio-educativi contrastando la dispersione scolastica e migliorando l’offerta educativa dei minori che versano in situazione di disagio e a rischio di devianza.
Gli interventi in programma promuoveranno, da un lato, il miglioramento dell’offerta formativa e dall’altro azioni congiunte “dentro e fuori la scuola”, che favoriscano il riavvicinamento dei ragazzi che hanno abbandonato gli studi o che presentano rischi di dispersione scolastica e di emarginazione sociale.
Con “Fuoriclasse!” le Acli di Catania organizzeranno laboratori motivazionali, di orientamento e Stem, campi scuola, attività di sostegno allo studio. In programma anche attività volte al sostegno delle famiglie, con sportelli di ascolto per i genitori, laboratori sul ruolo genitoriale e spazi di incontro finalizzati all’attivazione di processi di integrazione e sviluppo sociale.
Le attività prevedono il coinvolgimento di più di 100 studenti dell’Isc “Livio Tempesta”, ubicato nel quartiere di San Cristoforo a Catania, e saranno circa 50 le figure professionali coinvolte tra psicologi, educatori, docenti, animatori, assistenti sociali e formatori.
“I dati riguardanti l’abbandono scolastico in Sicilia – spiega il presidente provinciale delle Acli di Catania Ignazio Maugeri – sono allarmanti: ad oggi la dispersione scolastica si attesta intorno a una percentuale del 25%. Creare percorsi di orientamento e di supporto per i ragazzi che si sentono smarriti è necessario quanto indispensabile”.