A conclusione dell’edizione 2019 della rassegna culturale “Molte fedi” delle Acli provinciali di Bergamo, tornano gli “Itinerari di Molte fedi“.
Si tratta di sei percorsi di approfondimento su altrettanti temi, composti da più incontri ciascuno, per un numero ristretto di persone, tra le 40 e le 80, a seconda del percorso.
Gli “Itinerari” sono molto apprezzati dal pubblico di “Molte fedi” proprio per la capacità di approfondire e sviscerare questioni complesse in più appuntamenti.
Induismo, buddhismo, monachesimo, ma anche arte, cibo e la questione palestinese tra gli argomenti proposti quest’anno.
Sei i percorsi, tutti con cadenza settimanale, che si terranno tra fine gennaio e aprile.
Il primo sarà “Luce e ombra nell’arte” con il pittore Sem Galimberti, presso il Mutuo Soccorso di via Zambonate, a Bergamo.
“Vie del Buddhismo in Giappone” sarà invece il tema affrontato dalla yamatologa Rossella Marangoni, presso la sede cittadina delle Acli di via San Bernardino.
“Monaci, monache, monastero” guiderà invece i partecipanti alla scoperta di quattro monasteri lombardi.
“Induismo tra fedeltà all’antico e nuovi cammini” sarà affidato all’accademico Stefano Caldirola, presso la sede delle Acli di Bergamo.
“Buono da mangiare. Il cibo tra storia, cultura e immagini” sarà invece il percorso condotto da diversi esperti in materia, presso l’ex monastero di Valmarina.
Infine, presso la Fondazione Serughetti, attivisti ed esperti affronteranno il tema “Palestina. Voci dall’interno“.
QUI il programma completo di “Itinerari di Molte fedi” delle Acli di Bergamo