Saranno destinati ad una scuola per i bambini profughi siriani i fondi raccolti con l’iniziativa “Attraversare la notte” organizzata dall’Us Acli di Brescia.
Conclusa con una bellissima camminata a Capo di Ponte, tra incisioni rupestri e la Pieve di San Siro, la quarta edizione del progetto ha proposto ogni mese una escursione nelle notti di luna piena.
Le serate hanno avuto tutte una buona partecipazione, riuscendo a coinvolgere in alcune occasioni oltre 150 persone.
L’iniziativa (che quest’anno è stata realizzata ad Angolo Terme, Nuvolento, San Polo, Bedizzole, Castenedolo, Maddalena, Nave, Clusane e Capodiponte) ha saputo coniugare lo sport, l’aggregazione e la scoperta del territorio della provincia, con la riflessione sui temi della pace e della giustizia.
Quest’anno si è voluto ricordare il 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, con 9 testimonianze che hanno commentato alcuni tra gli articoli più significativi del documento.
Ma “Attraversare la notte” è stata anche una grande occasione di solidarietà concreta, in quanto il contributo che è stato raccolto tra i partecipanti, in totale di 3.535 euro, è stato devoluto alla “Insieme si può fare school”.
La scuola, che si trova nel campo profughi siriano di Bab Al Hawa, è stata costruita ed è gestita dall’associazione “Insieme si può fare onlus” di Monza, presieduta da Lorenzo Locati e con alcuni riferimenti anche a Brescia.
La scuola ospita 250 bambini che, nonostante si trovino costretti a vivere da anni in un campo profughi a causa della sanguinosa guerra che ha devastato la Siria, continuano a studiare ed a costruire le basi per un futuro migliore.
L’Us Acli ed il progetto “Percorri la Pace” già negli anni scorsi avevano avuto il piacere di sostenere i progetti dell’associazione.
Le serate di “Attraversare la notte” riprenderanno in autunno con un nuovo calendario.