
Torna, il 25 marzo prossimo dalle ore 18,30, la “Via Crucis dei Lavoratori”, organizzata dalle Acli di Chieti sotto la guida pastorale del vescovo mons. Bruno Forte.
L’iniziativa, giunta ormai alla 43esima edizione, vedrà come di consueto le Stazioni affidate ai lavoratori, al volontariato, alle Forze dell’ordine e a molte associazioni, confraternite e realtà territoriali anche della Chiesa Ortodossa.
La prima delle quattordici stazioni di questa edizione è fissata per le ore 18,30 (al termine della Santa Messa Vespertina), davanti alla Cattedrale di San Giustino, l’ultima sarà davanti alla Chiesa della Trinità, con le restanti stazioni dislocate lungo Corso Marrucino, segnate dalle immagini nei vari punti del percorso.
Ci sarà il commento musicale del Coro del Miserere di Chieti, dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, diretto dal M° Loris Medoro; accompagnato dall’orchestra diretta dal M° Giuseppe Pezzulo.
Le letture che compongono la Via Crucis, sono state affidate alle diverse associazioni che hanno aderito all’invito delle Acli.
“Come ogni anno – spiega Mimmo D’Alessio, Presidente provinciale delle Acli di Chieti – la Via Crucis dei lavoratori parte come evento e si snoda per le vie del centro storico della città divenendo una grande emozione personale e comunitaria. La riflessione che ad ogni stazione segue le letture bibliche scuote ogni anno i cuori di chi vive o di chi conosce i problemi del lavoro, quello che c’è, quello che non c’è, quello precario, quello sognato e inseguito nella formazione. Viviamo questa emozione da tanti anni e non smetteremo di viverla, perché il lavoro è preghiera e la preghiera lavora per rendere migliore il nostro mondo“.