Il Circolo Acli “Raffaela Rinaudo” di Dronero, in provincia di Cuneo, fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria ha scelto di essere in prima fila per il sostegno alla spesa delle famiglie in difficoltà.
L’associazione ha subito avviato un rapporto di collaborazione con la locale Croce Rossa, per l’acquisto e la consegna di borse spesa sia per chi ha la disponibilità economica per acquistarla, ma non può muoversi da casa, sia per coloro per cui è stato accertata una difficoltà economica.
Ad oggi i volontari dell’associazione hanno già offerto 35 buoni viveri da 50 euro ciascuno, hanno preparato 33 pacchi spesa gratuiti per persone o famiglie in difficoltà (del valore di circa 30 euro per persone sole, fino a 65 euro per le famiglie numerose), e 20 pacchi spesa per persone che possono pagare ma hanno problemi a raggiungere i negozi.
Tutti i pacchi spesa sono stati consegnati puntualmente dalla Cri e il denaro corrispondente al costo di quelli a pagamento, anticipato dal Circolo Acli, verrà recuperato a fine emergenza.
Lo stato di estrema difficoltà di alcune famiglie ha spinto anche le Acli ad intervenire per pagare bollette per 200 euro di gas e 120 euro di energia elettrica.
Il Circolo Acli “Raffaela Rinaudo”, infine, ha fatto da raccordo tra scuole e Croce Rossa per la consegna di computer e tablet per la didattica a distanza.