E’ partito per Soroca, in Moldavia, il primo camion carico di 1180 kg di beni da distribuire ai profughi ucraini, frutto della raccolta effettuata dalle Acli provinciali di Pavia in collaborazione con 14 associazioni locali.
L’inizitiva di solidarietà è stata resa possibile ed immediata grazie alla rete di contatti costruita dalle Acli pavesi con le donne ucraine e moldave immigrate sul territorio.
Si è così scelto di instaurare un rapporto diretto e sicuro con le autorità civili ed istituzionali della città di Soroca, divenuta punto chiave di un corridoio umanitario che si è attivato in questi giorni e dove sono già transitati oltre 480.000 profughi in viaggio verso l’Europa. La Repubblica Moldava, già in difficoltà economica, deve far fronte ad un’emergenza troppo grande ed incalzante.
I beni inviati sono stati quelli richiesti dal sindaco di Soroca Serghei Cetulian: biscotti, the, pasta, riso, alimenti in scatola e lattina, olio, dentifricio, spazzolini da denti, pomate per bambini, assorbenti e pannolini, quaderni, matite e pastelli colorati.
Le Acli di Pavia hanno anche avviato una raccolta fondi a favore dell’ospedale pubblico di Soroca per l’approvvigionamento di medicinali urgenti, alle parrocchie e ai centri di prima accoglienza.