
Si chiama “Back to school” il nuovo progetto avviato dalle Acli di Padova e dall’Enaip Veneto e rivolto a giovani stranieri tra 13 e 18 anni.
L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere la frequenza scolastica e prevenire la dispersione per ragazze e ragazzi provenienti da altri paesi.
Le attività, che proseguiranno sino a luglio, riguarderanno specificamente sei aree di intervento.
Per quanto riguarda l’orientamento nel passaggio dal primo al secondo grado di istruzione dei giovani stranieri, verranno effettuati colloqui di orientamento con minori e famiglie, con la finalità di rendere più armonioso e consapevole il passaggio e facilitare la cooperazione e la comunicazione tra scuola e famiglia.
Una seconda area è quella della alfabetizzazione linguistica. Verrà attivato un laboratorio di lingua italiana il cui obiettivo principale è il potenziamento delle competenze linguistiche dei minori stranieri. Si prevede un ripasso delle basi della grammatica italiana, ma soprattutto uno sviluppo e un rafforzamento delle capacità di comprensione ed espressione scritta e orale.
Nei casi di bassa frequenza scolastica, sono inoltre previsti colloqui individuali finalizzati ad approfondire la situazione dei ragazzi a rischio di drop out e le cause sottostanti alle difficoltà di frequenza. Verranno attivate azioni per promuovere la motivazione allo studio, nonché l’eventuale riorientamento nella scelta scolastica.
Sempre nei casi di bassa frequenza, il progetto “Back to school” della Acli di Padova e di Enaip Veneto prevede incontri rivolti ai genitori, mirati alla creazione di una rete di sostegno attorno al minore.
Sul versante della mediazione linguistico-culturale si procederà con colloqui individuali per facilitare la comunicazione efficace tra scuola e famiglia ogni qualvolta le barriere linguistico-culturali risultino un ostacolo.
Con due incontri online rivolti ai genitori, infine, verranno presentate tutte le implicazioni tra scuola, permesso di soggiorno, cittadinanza e futuro lavorativo.