
Il consiglio provinciale delle Acli di Nuoro, nella sua prima riunione dopo il congresso del 26 settembre, ha eletto all’unanimità Salvatore Floris nuovo presidente.
Salvatore Floris, nuorese di 42 anni, sociologo e già presidente del Nucleo culturale delle Acli di Nuoro, sarà al timone dell’associazione per il prossimo quadriennio.
“Viviamo tempi – ha detto il neopresidente appena eletto – complessi e difficili. Una crisi sanitaria imprevedibile ha indebolito fasce di popolazione già fragili, minando, nel contempo, certezze di famiglie e persone finora esenti da problemi economici e sociali. Noi non possiamo rassegnarci e arrenderci ma dobbiamo rimboccarci le maniche e reagire; solo con le idee e l’impegno riusciremo a mettere le basi per un futuro migliore”.
“Le Acli – ha detto ancora il presidente delle Acli di Nuoro Floris – ci sono sempre state e continueranno ad esserci, soprattutto in momenti come questo. Ci saranno con i propri servizi, con le iniziative di inclusione sociale, di beneficienza e culturali, con la formazione rivolta ai giovani e agli anziani. Ci aspetta un quadriennio di progetti a lungo termine, dalle basi solide, i cui benefici avranno ricadute positive per lungo tempo. Ci impegneremo per una maggiore penetrazione nel territorio, per creare una rete capillare che sia in grado di intercettare i bisogni e le idee di una comunità piena di risorse e voglia di fare”.
La presidenza provinciale che accompagnerà Salvatore Floris sarà composta dal vicepresidente vicario Salvatore Urru, da Domenico Murgioni con l’incarico di vicepresidente con delega all’Ogliastra, da Cristian Fancello con la responsabilità alla progettazione e allo sviluppo associativo, da Brunilde Sini, responsabile dell’amministrazione e del coordinamento delle associazioni specifiche. Completano la presidenza Silvia Angioi, Peppino Rubanu e Gian Filippo Veneruso.