Il Circolo Acli di Carbonara di Adria, in provincia di Rovigo, sarà costretto a chiudere il Gas, Gruppo di acquisto solidale, se non troverà nuovi volontari disposti a gestirlo.
Dopo otto anni di attività, l’iniziativa voluta dal compianto presidente Piergiorgio Braghin, prematuramente scomparso nel 2018, rischia di chiudere i battenti per mancanza di forze nuove che aiutino nella gestione della macchina organizzativa.
Il Gruppo di acquisto solidale Adriagas ha rappresentato fino ad ora un’esperienza capace di venire incontro ai bisogni delle famiglie, coniugando qualità ed economicità e soprattutto permettendo di conoscere fornitori locali veramente attenti alla genuinità del prodotto.
“Grazie a Paolo Zoletto – scrive il Circolo Acli di Carbonara – che ha guidato magnificamente il Gas, dimostrando quanto ci abbia creduto nel portare avanti tutto questo. Grazie a Piergiorgio che ci guarda da lassù che, con Paolo, ha trainato fino all’ultimo questa esperienza. Senza di lui non siamo stati in grado di portarla avanti, ma confidiamo in futuro di trovare volontari disponibili per poter rimettere le basi e far nascere nuovamente Adriagas”.
“Grazie anche – prosegue il direttivo del Circolo Acli – a chi ci ha guardato da lontano, ci ha criticato, non ha mai creduto nella nascita di questa iniziativa perché, anche grazie a loro, abbiamo trovato la forza di realizzarla e di portarla avanti per anni, imparando molte cose che, ora che si è chiusa questa esperienza, non dimenticheremo certamente”.
Nella speranza che nuovi volontari si facciano avanti, il Circolo Acli Carbonara ha lanciato un sondaggio social per capire nuove esigenze e necessità alla luce dell’emergenza pandemica.