
C’è anche il Circolo Acli tra i soggetti promotori di “Centro estivo: una comunità educante“, il progetto in corso presso il piccolo centro di Calvisano, in provincia di Brescia.
L’iniziativa, in programma fino al 31 luglio, nasce per rispondere alle esigenze delle famiglie, rese più urgenti dal lungo periodo di lockdown e dalla chiusura delle scuole a seguito dell’epidemia di coronavirus.
L’organizzazione del centro estivo cerca di praticare l’idea di educazione diffusa nei vari spazi all’aperto presenti sul territorio, valorizzando la sinergia che coinvolge i diversi attori della comunità che, così, si trasforma in una consapevole “comunità educante”.
Il progetto si rivolge a tre diverse fasce di età: quello dei bambini dell’infanzia e della primaria, quello dei ragazzi della secondaria e quello specifico degli adolescenti denominato “E-state Rock”.
Tutte le attività del “Centro estivo: una comunità educante” verranno svolte in piccoli gruppi per relazioni più intense e in sicurezza.
Gli educatori sono maggiorenni con adeguata formazione pedagogica e sanitaria.
Ogni modulo, della durata di due settimane, prevede una giornata dedicata alla conoscenza e interiorizzazione, attraverso il gioco, delle norme di tutela per sè e per il gruppo; un evento “sorpresa”; una attività finale di cittadinanza attiva ed azione di protagonismo dei ragazzi sul territorio.
Ogni giorno è inoltre prevista una uscita a piedi alla scoperta della natura e dei luoghi calvisanesi.