
Le Acli di Caltanissetta sono le prime firmatarie del manifesto promosso dal movimento Caltanissettaantirazzista.
Il movimento, che è promosso da associazioni, sindacati, imprese sociali e semplici cittadini, nasce dalla forte preoccupazione per il dilagare di linguaggi, culture e pratiche politiche impregnate di odio, razzismo e xenofobia.
I cittadini e le associazioni promotrici del movimento hanno deciso di mettersi insieme innanzitutto per ripristinare la verità dei fatti sul fenomeno migratorio e farsi, quindi, promotrici della diffusione della cultura della accoglienza.
Nel corso di un incontro, oltre ad illustrare le finalità di Caltanissettaantirazzista, è stata annunciata le prima iniziativa in programma.
“Il 3 ottobre – spiega il presidente regionale delle Acli della Sicilia Stefano Parisi – ci ritroveremo insieme per ricordare le vittime del naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa, deporremo un fiore sulle lapidi di coloro che persero la vita in quel disastro e tumulate nel cimitero di Caltanissetta”.
“Come abbiamo scritto nel manifesto del Movimento – prosegue Parisi – vogliamo smantellare la falsa narrazione,costruita per ragioni elettorali, su un’invasione che non esiste. Esiste invece una cattiva gestione dei flussi migratori. Oggi il migrante viene utilizzato come arma di “distrazione di massa” rispetto ai problemi reali che opprimono il Paese, dovuti ad un sistema sociale ed economico iniquo. Lo diciamo dalla Sicilia, dalla nostra città: non vogliamo una guerra tra poveri“.