
“Aporofobia e riforma del terzo settore“: sarà questo il tema dell’incontro con l’economista Stefano Zamagni organizzato per il 22 maggio prossimo dalle Acli di Bologna.
La parola greca, che indica il disprezzo del povero, è stata di recente utilizzata da Zamagni per spiegare le ragioni dell’attacco in corso al mondo del terzo settore.
L’obiettivo non dichiarato, secondo il noto esperto di economia civile, è quello di mettere sotto tutela gli enti del terzo settore per ridurre il loro spazio di azione e le risorse ad essi destinate.
Come ha spiegato lo stesso Zamagni, “la guerra sociale oggi è stata scatenata dai penultimi nei confronti degli ultimi, perché le élite e i ricchi non hanno nulla da temere dalle politiche redistributive di cui parlano i governi”.
“Da noi – dice l’economista – in Italia e nell’Occidente, semmai è la classe media ad essere tornata indietro”.
Su questi temi il giornalista di Avvenire Diego Motta intervisterà Stefano Zamagni dal vivo.
L’incontro è fissato per le ore 17,30 alle Acli di Bologna.
Ad introdurre l’incontro sarà il presidente provinciale delle Acli Filippo Diaco.
Interverranno il presidente provinciale di Confcooperative Daniele Passini e quello di Legacoop Bologna Rita Ghedini.