In occasione della ventesima edizione della Fiera dell’Oca, il Circolo Acli di Mirano e le Acli provinciali di Venezia organizzano, per giovedì 15 novembre, la tradizionale Cena dell’Oca.
L’appuntamento non è solo enogastronomico ma racchiude una proposta di dialogo interreligioso; l’oca è un cibo accettato da tutte e tre le grandi religioni: cristianesimo, ebraismo e islamismo.
La cena organizzata dalle Acli di Mirano diventa così occasione per un momento di riflessione e dialogo.
L’appuntamento con la cena è alle ore 19 presso la parrocchia di San Leopoldo Mandic.
Alle 21, in chiesa, si terrà invece un incontro su “Religione e politica: il dialogo necessario”, con la partecipazione della curatrice della rassegna Interreligious Beatrice Rizzato e del docente di Scienza politica all’Università di Padova Marco Almagisti.
Alcuni brani verranno eseguiti dall’ensemble vocale Cantagaia.
“In questa edizione – sottolinea il presidente del Circolo Acli di Mirano Alberto Sbrogiò – avremo anche una simpatica sorpresa. Uno strillone, figura caratteristica dell’ambientazione storica di inizio ‘900, annuncerà la quarta edizione della Cena dell’Oca, distribuendo una riproduzione di una edizione de “La Domenica del Corriere” del 1904. Per tutta la durata della Fiera lo strillone sarà presente in piazza distribuendo 1000 copie del giornale che spiega il senso della nostra iniziativa. All’interno si potrà trovare anche un racconto illustrato per spiegare ai bambini il messaggio di dialogo promosso dalle Acli”.
Per alcuni giorni la cittadina di Mirano torna agli inizi del Novecento, con il centro storico trasformato in una piazza della Belle Époque.
La Fiera dell’Oca è infatti un appuntamento che risale agli inizi del secolo scorso ed affonda le sue radici nella tradizione contadina.
Per festeggiare la chiusura dell’anno agrario, l’11 novembre, nelle campagne era infatti uso mangiare l’oca, ormai ben grassa.
Non manca, durante la festa, la rivisitazione del Gioco (“Zogo” in veneziano) dell’Oca: nella piazza di Mirano viene allestita una versione enorme dell’antico gioco di società.
Per informazioni: sito delle Acli di Venezia