
Nella giornata internazionale della Donna, le Acli di Bologna hanno annunciato l’adesione al “Network Comuni amici della famiglia”.
La rete, ideata dall’Agenzia della provincia autonoma di Trento per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, è nata per stimolare gli Enti a promuovere politiche familiari sempre più efficaci e diffuse, con un’attenzione peculiare ai servizi, alle agevolazioni economiche non solo alle fasce di popolazione in situazione di disagio socio-economico, ma anche alla “famiglia media”.
“Siamo la prima realtà bolognese ad aderire – ha spiegato il presidente provinciale Filippo Diaco – dopo un incontro conoscitivo e di scambio di buone prassi avvenuto il 20 febbraio scorso a Trento”.
Ad oggi fanno parte del Network 26 enti, di cui 22 Comuni e 4 organizzazioni.
“Le Acli – spiega il presidente provinciale di Bologna – hanno da sempre sensibilità a questo tema. In particolare da circa tre anni la nostra Associazione si spende attivamente per la promozione di politiche e di misure concrete di conciliazione dei tempi di lavoro e di vita. Le Acli di Bologna stesse organizzano un centro estivo e un doposcuola, pensati proprio come misura di conciliazione”.
Contando circa 10.500 soci, 80.000 utenti e oltre un centinaio fra dipendenti e collaboratori del “sistema Acli”, l’intento è quello di partire dall’interno per avviare una più sistematica promozione di servizi family friendly.
Info sul Network si possono trovare qui.