
Enaip Veneto ha costituito la banca delle ferie solidali, una originale risposta ai disagi procurati ai lavoratori dall’emergenza coronavirus.
Il lockdown ha limitato fortemente le attività operative e professionali in tutte le sedi dell’ente di formazione delle Acli, portando il personale a fruire prioritariamente degli istituti di banca ore e ferie già maturate.
Enaip Veneto, come tutte le aziende, ha attivato gli ammortizzatori sociali previsti ma ha anche deciso di attivare, accanto alla flessibilità negativa, la banca delle ferie solidali per poter dare la possibilità ai suoi dipendenti di contenere la perdita retributiva che comporta un ammortizzatore sociale.
Con un apposito accordo sindacale con le parti sociali, è stata definita la possibilità di poter fruire delle ferie secondo un criterio concordato che prevede in ordine la fruizione delle ferie future ancora non maturate e quindi, nel caso di ferie negative, di essere candidati ad una donazione delle stesse da parte dei colleghi dipendenti.
Grazie alla generosità di molti dipendenti, la banca delle ferie solidali ha raggiunto la quota di ben 160 giorni ed Enaip Veneto ha deciso di aggiungere ulteriori giorni come diretto contributo.
Secondo i criteri dell’accordo sindacale le ferie donate saranno distribuite nel mese di agosto a coloro che, per questioni di necessità durante l’emergenza, hanno già raggiunto un saldo negativo.