
Si chiama “E…state con noi, aperti per ferie” l’iniziativa delle Acli di Roma, realizzata in collaborazione con l’Unione Sportiva e la Federazione Anziani Pensionati, dedicata all’estate non solo dei più piccoli, ma anche degli anziani.
Si tratta di veri e propri “Grest” che vedranno come protagonisti i bambini dai 4 ai 13 anni, ma anche i nonni e le nonne. I «quartieri generali» saranno la parrocchia di Sant’Aurea a Ostia Antica, la curia generale dei Missionari Verbiti a Ostiense e la sede provinciale delle Acli alla Garbatella.
Sia per le attività dedicate all’infanzia, che per quelle per la terza età, sono previste delle giornate insieme per un vero e proprio incontro intergenerazionale.
In tutti i centri estivi sono stati programmati laboratori ludico ricreativi, sostegno scolastico e iniziative volte allo scambio intergenerazionale, con la presenza degli anziani che potranno arricchire le giornate dei più piccoli con racconti di vita, memorie e insegnamento di giochi antichi e vecchi mestieri. Inoltre, sono stati riservati dei posti gratuiti alle famiglie con disagio economico segnalate dai Servizi Territoriali, favorendo inoltre la conciliazione dei tempi famiglia/lavoro.
Nella sede delle Acli di Roma, invece, in via Prospero Alpino 20, alla Garbatella, da lunedì 9 luglio al 10 agosto il servizio sarà dedicato alla terza età con l’apertura dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.
Prevista la misurazione della pressione, un centro di ascolto e sostegno, alcuni momenti di condivisione, un corso gratuito di alfabetizzazione informatica, l’angolo della lettura e, per chi è impossibilitato a muoversi autonomamente, la possibilità di usufruire del taxi sociale.
L’iniziativa è stata possibile anche grazie al contributo del 5 per 1000 che i cittadini hanno donato alle Acli.
“Per l’estate 2018 – spiega Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma – abbiamo ampliato la rete dei grest gratuiti e con contributi minimi per andare incontro alle famiglie, con particolare attenzione a quelle fragili, e nello stesso tempo abbiamo cercato di creare un ponte tra generazioni pensando a dei momenti di scambio e di vero e proprio contagio positivo tra i più piccoli e gli anziani che verranno accolti nella nostra sede durante i mesi estivi”.
“Gli anziani durante l’estate sono spesso soli – aggiunge Francesco De Vitalini, segretario Fap Acli Roma – mentre i genitori hanno difficoltà a conciliare lavoro e famiglia e non sempre possono permettersi servizi spesso molto costosi. Per questo nasce l’idea di mettere insieme questi due aspetti per dare vita ad un circuito virtuoso. Da una parte sosteniamo le famiglie, dall’altra valorizziamo la partecipazione attiva degli anziani”.
Per informazioni: sito delle Acli di Roma