
Con un primo workshop si sono avviati i due progetti sullo spopolamento urbano e il cambiamento climatico promossi dal Circolo Acli “Afterhouse” di Chieti.
Otto studenti provenienti da Olanda, Inghilterra, Cile, Vietnam e Pakistan si sono ritrovati nella città abruzzese con il team del Circolo, presieduto da Ferdinando D’Alessio, per studiare e realizzare due progetti di ricerca su temi che interessano l’intera regione.
Il progetto “Revitalise to catalyse” affronta il problema del graduale spopolamento della città negli ultimi decenni e lo studio degli spazi vacanti del centro storico.
Il problema del cambiamento climatico è invece al centro del progetto “Summer in the city” che affronterà le questioni dell’isola di calore urbano e della dispersione d’acqua nella città di Chieti.
Realizzati con la collaborazione dell’International Center for Frugal Innovation, con sede all’Aia, i due progetti si propongono la ricerca di efficaci soluzioni “frugal”, non convenzionali, sostenibili e innovative.
Le attività si concluderanno il 14 gennaio con un incontro che sarà anche occasione per la presentazione delle risultanze dello studio.