
Nel quadro del progetto “Energy with Africa” delle Acli di Venezia sono arrivati a Mirano cinque insegnanti dell’Université de Labé, in Guinea.
Inizia così un nuovo capitolo del gemellaggio che dal 2014, grazie anche al sostegno delle Acli di Venezia, unisce l’ateneo africano e tre istituti superiori della Cittadella scolastica di Mirano.
Gli insegnanti dell’università della Guinea, Thierno Amar Diallo, Mamadou Pathè Barry, Alpha Oumar Kolon Diallo, Makanera Mohamed e Ousmane Barryper, resteranno a Mirano 45 giorni per un periodo di formazione intensiva presso l’Istituto “Levi-Ponti”.
Durante questo periodo acquisiranno le competenze necessarie per gestire il nuovo laboratorio di elettronica ed elettrotecnica in fase di allestimento a Labé proprio nell’ambito di “Energy with Africa”.
È l’ennesimo tassello del ponte di amicizia che da ormai cinque anni unisce Mirano con la Guinea nel nome dello sviluppo sostenibile.
Tutto è nato dalla testimonianza di Mamadou Kairaba Diallo, studente-lavoratore dell’Istituto “Levi-Ponti”, che già nel 2016 ha portato, grazie agli sforzi e alla raccolta fondi realizzata dai tre istituti miranesi, all’installazione di un impianto fotovoltaico a servizio della biblioteca e dell’aula insegnanti dell’Université de Labé.
Il laboratorio targato “Energy with Africa” sarà il primo nel suo genere in tutta la Guinea.
Attraverso di esso sarà possibile formare figure professionali specializzate in particolar modo nella progettazione e installazione di impianti fotovoltaici, dando un contributo significativo all’occupabilità dei giovani residenti nell’area di Labé e allo sviluppo delle comunità che vi risiedono.
“Siamo convinti – spiega il presidente delle Acli provinciali di Venezia Paolo Grigolato – che il valore aggiunto di “Energy with Africa” sia il coinvolgimento diretto degli studenti della Cittadella. Portare l’Africa a scuola significa coinvolgere i nostri ragazzi nella ricerca di risposte nuove alle grandi sfide della globalizzazione che devono essere affrontati con lungimiranza”.
“Gli insegnanti che accogliamo – sottolinea la dirigente dell’Istituto “Levi-Ponti” Marialuisa Favaro – sono professionisti preparati, laureati in ingegneria, fisica e informatica, alcuni con alle spalle altre esperienze di studio all’estero. Il senso profondo di Energy with Africa è proprio quello di valorizzare le grandi risorse, umane e naturali, del continente africano, nell’ottica di un progetto di cooperazione che vede tutti gli attori davvero sullo stesso piano”.